Per
ogni dolore c’è una spiegazione
In fondo al dolore c’è la Luce

Or La Keev
Luz para á Dor
(Luce per il dolore)
Il cuore può piangere
L’occhio può non vedere la luce
Ma la mano può fare il bene…
toccando con amore

È un massaggio terapeutico orientale “Una luce sopra il
dolore”
Creato dalla terapista Tzipora Y., di origine russa e poi
vissuta in Germania.
Ha la funzione di diminuire lo stress, la tensione,
rinnova l’energia attraverso la disintossicazione
Dopo il dolore viene la luce
Non c’è uno schema fisso di passaggio, ogni dolore è
diverso, perché ogni persona è diversa dall’altra. La
posizione delle mani, il simbolismo, si ripetono, sono
sempre gli stessi, ma con sequenze e posizioni diverse il
terapista “sente” dove il punto chiama. Il punto è come
una “calamita” che attira le nostre mani. Non c’è
una durata fissa, dipende dal trattamento, ma va comunque
da un minimo di 40 minuti a oltre un’ora. Non ha
controindicazioni.
Il corso è stato tenuto da Clara Majerowicz (nella
foto sotto, con Daniela Rossi)

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