ArtsS - Energia del Cuore
L’Energia del cuore è
l’allegria del fare.
È un agire senza condizionamenti, senza dover chiedere
permessi, per il bene di chi incontriamo.
Ma da dove viene tutta questa "allegria"? Ci viene ancora
dall’Alto e dalla preghiera, dal dialogo costante con Lui
che ci protegge e rassicura in continuazione.
"Che cosa potrebbe farmi un uomo" dice il salmo
56 "se esalto la parola di Dio”, se “in Dio
ho fiducia". "Il Signore è il mio pastore, non
manco di nulla..." (salmo 23), perciò posso anche
non preoccuparmi del mio presente e del mio futuro, e
cantare le sue lodi, chiedendo ciò che per me è giusto,
ciò che penso giusto per gli altri che vedo soffrire...
perché la mia mente e il mio cuore sono liberi da
preoccupazioni.
Allora, quando incontro qualcuno che vedo star male, posso
utilizzare uno dei tanti ArtsS che ritengo utili, o
cantare un "Gaia" o un "Gesunt" sicuro
di essere ascoltato; posso leggere o richiamare il salmo
20, quasi con una insistenza amicale nel chiedere aiuto.
Energia del cuore, una forma di lavoro energetico
"spirituale", è un riappropriarsi della capacità
dimenticata di chiedere con Fede al Signore, sicuri di
essere ascoltati; è un tornare a una religiosità che è
allegria perché è comunicazione diretta col Signore, una
comunicazione che avevamo scordato, di cui non ci
sentivamo degni, un canale che non sapevamo di avere e non
eravamo capaci di riaprire.
E proprio questa comunicazione ci dà questa allegria del
fare.
Per avvicinarsi all’Energia del cuore ci troviamo
ogni mese, scambiandoci le esperienze che abbiamo vissuto
tra un incontro e l’altro. Le serate sono guidate da
Antonio Cavagnini, allievo di Isaac Abeliovas.

Cos'è ArtsS?
ArtsS è un acronimo per:
Amore
reale
tesoro
supremo
del
Signore
ed è un gesto con cui portiamo le mani a formare un
cuore: uniamo prima gli anulari, poi i medi, gli indici, i
mignoli e infine i pollici, con la base dei polsi a
contatto e le poniamo davanti al nostro cuore. Questo è il
gesto che chiamiamo ArtsS e che troveremo ovunque nei
lavori che vedremo.
Ma ArtsS è anche il modo di vivere quanto facciamo: è l'allegria
del fare; non è un impegno "serioso", è la gioia di
fare qualcosa gratuitamente, perché il farlo ci pone in
contatto con Lui...
Nelle pagine successive vedremo come fare un ArtsS è un
"lavoro" che si associa sempre alla preghiera, con parole,
gesti, canti e soprattutto con i Salmi.
Partendo dalla tradizione ebraica, vedremo come ogni
salmo abbia in sè il collegamento a una determinata
situazione: è sempre Energia
e preghiera.
Perché seguo l'Energia del Cuore
Perché
studio l’Energia del cuore?
La risposta più semplice a questa domanda è “Perché ha
attraversato il mio cammino”. Non credo nel caso, ma credo
in un disegno preordinato, che sono libero di accettare o
di rifiutare. Una serie di fatti mi ha portato a
incontrare l’Energia del cuore, che guarda caso, sembra
proprio essere uno sviluppo e un completamento del cammino
iniziato con la Radiestesia e proseguito col Reiki. Un
cammino che mi ha fatto toccare con mano come ognuno di
noi sia seguito personalmente dall’Alto, cosa che prima
non ero in grado di sentire, e quindi andavo spesso in
depressione.
Quando lavoravo “fisicamente” come terapista con le varie
tecniche studiate, ottenevo gratificazioni, anche
economiche. Con l’Energia del cuore queste non ci sono, o
comunque non le cerco, non sono ciò che mi importa
maggiormente. Ma la gratificazione che si ha vedendo una
persona stare meglio è immensamente superiore e mi riempie
di gioia e di voglia di proseguire.
Energia
del cuore non è un obbligo, può essere una missione cui si
è chiamati, ma non una missione intesa come “sacrificio
per gli altri”, quanto una ricerca e uno sviluppo della
gioia in te da trasmettere a tutti, migliorando attraverso
lo strumento che sei la qualità della vita intorno a te.
Antonio Cavagnini
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