I Giunchi - Circolo culturale, Centro Reiki


 

Testimonianze dopo 15 anni di Reiki

ieri.jpg 8-9 settembre 2001
Che emozione, che paura, che coraggio, che gioia immensa...
Ecco, questo rimane di quei due giorni intensi e speciali, i giorni del primo seminario Reiki condotto come Master.
Tutto era iniziato due anni prima, quando Vivienne Rauber, nostra amica e maestra di varie discipline, ci si era manifestata come Master Reiki chiedendo a noi, allora attivati al secondo livello, di divenire a nostra volta insegnanti: riteneva che fossimo pronti... o quasi... perché dal momento in cui accettammo iniziarono 24 mesi di intenso lavoro su noi stessi sotto la sua guida, prima di essere attivati.
E Vivienne, da Zurigo dove vive, e dai Paesi dove continua a insegnare, prosegue nel seguirci e consigliarci, come dovere di ogni Master.
Da quel maggio 2001, quando siamo stati attivati, tutto è davvero cambiato: è nata in noi la forza di condividere veramente tutto ciò che l'Universo, l'Amore Divino, l'Energia Cosmica o comunque vogliate chiamarlo ci trasmetteva. Da allora è nato il coraggio di esporci, di comunicare, di condividere quanto via via apprendevamo e sperimentavamo.
La prima prova fu appunto quell'8 e 9 settembre 2001, quel primo seminario di Reiki condotto come insegnanti.
Ricordiamo ancora la serata di presentazione, ricordiamo l'arrivo di Linda, che aveva casualmente saputo di questo evento che attendeva da tempo. Ma il caso, lo sappiamo, non esiste...
Dopo quel seminario, altri ne sono seguiti, e l'anno successivo abbiamo tenuto il nostro primo “2° livello”.
Sono passati però cinque anni prima che Maddalena ci chiedesse di essere attivata al “terzo”. E poi ancora tre anni prima che altri allievi si spingessero fin lì.
Qualcuno è pronto per essere a sua volta Master, attende solo il “momento perfetto” e noi siamo pronti per iniziarlo.
Ogni incontro è per noi ancora oggi una grande emozione e una grande gioia, ma soprattutto una grande scuola dove impariamo tutto dai nostri allievi.
Ogni seminario è diverso, ha una scaletta, ma questa non viene mai rispettata, perché chi chiede l'iniziazione ci porta un tema da sviluppare e sciogliere, un tema che è fonte di insegnamento anche per noi.

linda.jpgLinda
Ciao! È passato tanto tempo, ma l'esperienza vissuta con voi è sempre "viva" e "vibrante".
Primo livello: non lo pratico sempre, ma nei momenti più destabilizzanti dovuti nel mio caso a "dispersione" di
energia per empatia, naturalmente mi accorgo di attingere là dove mi avete aperto nuove "porte", verso l'energia
cosmica.
Non solo. Se sento male a qualche parte del corpo mi viene automatico trattare quella parte con le mani dopo trattamento Reiki.
Un ricordo che si è fissato nel cuore e che torna come balsamo e speranza interiore: dopo il weekend di  attivazione, in uno dei 21 giorni di pratica successivi, ho avuto durante un autotrattamento la visione davanti a me di una sfera viva e pulsante, ero sospesa nel momento, la osservavo e la gioia e profonda calma mi avevano immerso e mi commuovevo mentre vibrava. Quando ho realizzato il tutto chiedendole con la voce del cuore di
restare "lei(?)" si è rarefatta. Ma rimane sempre dentro di me anche a distanza di anni.

stefano.jpgStefano
Ho conosciuto Reiki quando sono stato concepito nel 1976... ma ovviamente non ero consapevole di  quest'immenso dono!
Sono cresciuto con grandi cariche di energia, liberamente espresse tra le mura domestiche, a scuola e nei numerosi sport praticati ma in età adolescenziale stress, ansia e timidezza ebbero la meglio nel mio
carattere, che fece implodere le mie energie in forme che spesso disprezzavo.
Avevo una sorta di freno a mano tirato, non riuscivo a emergere in alcuna attività scolastica (quel 6 in educazione fisica!), amorosa (mi mollavano tutte entro 2 mesi!) o sportiva (subivo solo sconfitte!).
Mi sentivo lontano dall'essere felice e soprattutto ero lontano da me stesso. Il mio corpo non mi piaceva e non amavo la vita che facevo, nonostante il divertimento, l'amore della famiglia e il godere di ottima salute.
Questo probabilmente perché non mi amavo, speravo frettolosamente in un futuro roseo e spesso rimpiangevo gli errori del passato, sfuggendo così dal presente.
A 17 anni però ci fu la prima svolta della mia vita, quando decisi di iniziare un'arte marziale (karate) allo scopo di difendermi... e l'energia lentamente si risvegliò, nonostante quel freno a mano sempre tirato.
Pochi anni dopo, a seguito di un'ennesima delusione, conobbi il vero amore, fiorito dalla relazione con Francesca. Quella volta fu un ben più grande risveglio, come il primo giorno di una nuova vita... e così iniziai ad assaporare il presente: la strada era sempre lenta e talvolta in salita, ma il mio "freno" non era più tirato e ho cominciato a
viaggiare lungo le vie dell'armonia, dell'amore e dell'energia.
Armonia, amore ed energia sono le tre strade che nel 2005 sono confluite nel mio lungo percorso tra arti marziali, benessere e cultura orientale, grazie al primo livello Reiki, vissuto accanto a Francesca pochi mesi prima di  sposarci. Condividere questa esperienza ha reso consapevoli entrambi dell'immenso dono della vita, che dopo pochi anni abbiamo voluto dare, consci della nostra maturità e stabilità come coppia.
Reiki ha rafforzato entrambi sia come individuo sia come coppia (ora anche come famiglia con la nascita della dolce e vispa Anna) e quell'esperienza è stata un meraviglioso punto di partenza.
Oggi lo ricordo con gioia perché è stato da quel momento che ho compreso il Vero significato della mia vita. Secondo me Reiki è un altro modo di chiamare la propria esistenza, quando armonia amore ed energia
confluiscono in ogni attività quotidiana.
Marito, Padre, Aikidoka, Iaidoka, Scrittore, Geometra, sono solo etichette che identificano la mia attuale consapevolezza: oggi so di essere lo Stefano che ho sempre desiderato, felice, sereno, realizzato, spiritualmente
grato e quindi cerco di godermi più attimi possibili in compagnia delle persone che amo, in primis me stesso.
Sono grato al Reiki perché mi ha reso consapevole dell'immenso dono chiamato VITA!!!

giusy.jpgGiusy
Il REIKI... cosa dire? Io so che da quando l'ho ricevuto c'è e non mi lascia mai. Mi basta pensarci e nei momenti più bui... ecco che arriva la luce!
Mi è servito ad aiutare persone in difficoltà e a donare luce.
Nonostante sappia che la potenza del REIKI è un'ottima cosa mi meraviglia e stupisce ancora della forza che riesce a sprigionare e mi rende felice il farne parte.
Ancora oggi, dopo circa 3 anni che l'ho ricevuto, quando mi guardo le mani penso: "che forza che possono sprigionare se le uso nel modo corretto e benevolo!!!".
So che non sono io a fare questo ma il REIKI eppure il pensiero di essere io un veicolo a volte mi spaventa ancora come il primo giorno che l'ho ricevuto.
Tutto questo lo trovo bellissimo e grandioso perciò: grazie REIKI per tutto quello che mi hai dato e ancora mi darai.

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Irene
Credo di avere bisogno di ampliare il mio concetto del Reiki. 
Oggi può essere per me quello dell'amore nello spazio tra le cose.
Quando ci penso in questo modo mi sento bene, sento di coincidere con il mio io.
Tutto diventa molto dolce e luminoso.

paola.jpg

Paola
Ho conosciuto il Reiki circa 9 anni fa, un 1° livello e via via cammin facendo sono arrivata al 3° livello.
Cos'è per me Reiki... che dire: è un'energia sottile che ti entra piano piano, fino a toccare il cuore, dolce, delicato, ma nello stesso tempo forte, capace di sostenerti nei momenti più duri, più faticosi, di stanchezza e solitudine.
Ti sostiene con Amore e fiducia.
È un compagno fedele, lo trovi accanto ogni volta che ti serve, anche nei momenti di gioia e di condivisione.
Il Reiki è Amore incondizionato e dove trovi Amore, trovi vita.

Maddalena maddalena.jpg
Il 9 settembre del 2001 è stato il nostro primo incontro... un incontro timoroso, pieno di curiosità e fiducia...
SUBITO è esploso un grande amore!!!
Un AMORE che ti avvolge, ti scalda, ti rincuora, ti accoglie, ti ascolta, ti invoglia, ti accompagna, ti sostiene, ti spinge, ti illumina, ti scopre, ti incoraggia, ti rende sincera e vera...
Un AMORE che non ti giudica mai! Semplicemente ti ama e ti accetta così come sei!!!
L'ho incontrato 10 anni fa e ancora cammina... dentro di me e a fianco a me, nella continua scoperta di me stessa e delle meraviglie che mi circondano.
Tante sono state le esperienze fatte insieme e tante ne faremo ancora, non tutte saranno facili e serene, MA sicuramente utili e importanti per il mio cammino di vita.
So che non sarò mai sola... REIKI è con me ... REIKI è AMORE … Io voglio essere amore e camminare nel mondo.
GRAZIE REIKI...
GRAZIE Antonio e Daniela per avermi fatto incontrare e scoprire REIKI.

tiziano.jpgTiziano
“Qualunque sia la domanda, l'Amore è la risposta. Oggi più che mai ne sono convinta. Grazie per avere condiviso con me questa meravigliosa esperienza. Ti voglio bene. Amelia”
Inizio così a raccontare ciò che per me significa il Reiki, da questa frase regalatami da un'amica che con me prese il 1° livello Reiki nel settembre 2003.
Ma andiamo con ordine. Nella primavera del 2002 venni a conoscenza dell'esistenza del circolo culturale “I  Giunchi” condotto da Daniela e Antonio. Ricordo ancora il mio primo incontro di scambio Reiki avvenuto un
venerdì di febbraio o marzo quell'anno. Entrai, mi presentai e da Tommaso quale sono dissi: “Io sono qui per vedere e capire di cosa si tratta. Se mi va resto, altrimenti... amici come prima”. Pensavo, tra me e me, che mi avrebbero risposto di non preoccuparmi, che era una cosa bellissima e bla, bla, bla... Invece la risposta fu: “Fai ciò che credi e ritieni opportuno. Qui ognuno è libero”.
Rimasi favorevolmente sorpreso dalla risposta e mi sedetti.
Oggi inizia il decimo anno sociale della mia permanenza ai “Giunchi”. Cosa dire? In questi nove anni trascorsi in questa associazione ho avuto la fortuna di incontrare persone meravigliose e di grande cuore come i miei insegnanti Daniela e Antonio, e altre che condividono con me questa esperienza.
Con loro ho avuto modo di affinare le tecniche del Reiki e non solo.
Ho avuto modo di conoscere meglio me stesso e le mie paure.
Ho avuto modo di conoscere l'amore incondizionato dei miei maestri e di persone divenute poi amiche.
Ho avuto modo di aprire il mio cuore fino in fondo, avendo capito che in questo luogo sei solo ascoltato, sei solo compreso e non sarai mai giudicato.
Io amo definire “I Giunchi” la mia isola, l'isola su cui approdo ogni qual volta ci si incontra e dove posso essere solo e solamente me stesso, fino in fondo all'anima. Grazie!
Per quanto riguarda Reiki, in questi anni travagliati l'ho avuto sempre accanto e senza la sua forza non avrei sopportato gli interventi subiti, né avrei avuto il coraggio di affrontarli.
In quei giorni, l'invio di Reiki da parte dei compagni è stato sempre fondamentale: lo sentivo, mi dava calma, tranquillità, una copertina azzurra che mi avvolgeva.

Massimiliano
Sono capitato ai “Giunchi” per caso, stavo cercando “qualcosa” senza sapere neppure io cosa.
Qui l'ho trovata: è Reiki, l'energia meravigliosa che ha innescato un grande cambiamento nella mia vita, un cambiamento che talvolta fa paura e che ancora non è terminato, ma che Reiki mi aiuta ad affrontare.

stefania.jpg

Stefania
Grazie a Reiki al lavoro con il “Bambino”, non sento più così acuta l'angoscia e la paura della solitudine, anzi, adesso comincio ad apprezzare il mio spazio quando sono sola. Nei giorni di bisogno, ho sentito fortemente
la presenza di Reiki. Sento che mi state aiutando inviandomelo.

Daniela
Guardo la fotografia e vedo che è stata scattata attendendo l'arrivo dei primi allievi... e ricordo la gioia intensa provata in quei due giorni nel trasmettere loro il dono meraviglioso di Reiki.
Dieci anni sono passati da allora, ma ogni volta, prima di un seminario, la trepidazione è la stessa, anzi, si è intensificata perché sono consapevole che per ognuna delle persone davanti a me sta per accadere qualcosa
di importante.
Alla fine di ogni incontro dico a tutti: "Non so come, ma so che sicuramente da oggi in poi la vostra vita cambierà".
La vera rivoluzione di Reiki è l'Amore. La medicina più potente che esista, capace di attraversare qualsiasi rigidità, giudizio e dolore.
È la potenza dell'Amore incondizionato di Reiki che ci porta ad accettare ciò che di noi non ci piace, che vorremmo cambiare. Ed è questa accettazione che ci conduce poi alla trasformazione, al cambiamento.
Reiki ci dice: ti amo così come sei. Non ci chiede di essere perfetti, ma di essere "interi", integri, senza negare nulla di noi. 00018.jpg
Ed è questo sentirci accolti senza giudizio che scioglie i nodi del nostro cuore.
Reiki è sempre con noi, è quella presenza gentile ma potente che illumina il cammino della nostra vita in ogni momento, non solo quando "diamo" Reiki.
Reiki è con noi in ogni momento della giornata, fuoriesce non solo dalle nostre mani, dai nostri occhi, dalla nostra bocca, dal nostro corpo eterico.
È con noi in ogni istante, non possiamo separarci da lui e dire "ora faccio Reiki" oppure "ora non faccio Reiki", perché in ogni attimo è con noi, fluisce da noi.
Reiki mi fa sentire che "sono una e faccio parte", riconnette la mia vibrazione a quella del Creato.
Sono profondamente grata a Reiki per tutto ciò che continua a donarmi e a insegnarmi.
Grazie con la mente, grazie con le parole, grazie con il cuore.
Nedavà!